I servizi di consulenza di Pro Juventute sono ora disponibili anche per i richiedenti di protezione ucraini

Zurigo, 28 giugno 2022 – I servizi di consulenza gratuiti, confidenziali e professionali del 147.ch – Consulenza + aiuto per bambini e giovani e Consulenza per genitori di Pro Juventute, sono ora offerti anche in lingua ucraina e russa. La consulenza inizia il 5 luglio e viene inizialmente svolta via WhatsApp e Telegram.

Nelle ultime settimane numerosi bambini, giovani e genitori ucraini hanno trovato rifugio in Svizzera. La guerra nel proprio Paese, i familiari lontani e un nuovo ambiente: una situazione che rappresenta un grande peso psicologico per loro. In qualità di principale organizzazione professionale per bambini e giovani, Pro Juventute desidera dare un contributo per superare questa situazione. Per questo la Fondazione offre ora i suoi servizi a bassa soglia come primo punto di contatto per problemi personali e crisi, anche in lingua ucraina. 

I bambini, i giovani e le loro persone di riferimento possono contattare Pro Juventute. Durante gli orari di apertura delle chat, consulenti che parlano la lingua ucraina e russa sono disponibili via WhatsApp e Telegram.  

Pro Juventute ha reclutato a questo scopo psicologi che parlano queste lingue. I nuovi consulenti, prima di affrontare il loro incarico, vengono formati dai consulenti professionisti di Pro Juventute e supportati durante le consulenze.   

Per integrare al meglio l’offerta nel sistema di sostegno esistente e ancora in via di sviluppo, Pro Juventute è entrata in contatto con diverse ONG e organizzazioni che si occupano di rifugiati ucraini, come la Croce Rossa Svizzera, il Villaggio Pestalozzi per bambini, la «Schweizerische Flüchtlingshilfe» e la Società ucraina in Svizzera, la «Geneva Branch of Ukrainian Society in Switzerland», «Save the Children» e la FSF (Federazione svizzera degli psicologi). Pro Juventute è sostenuta finanziariamente da Credit Suisse, UBS e Allianz Assicurazioni. 

Per il momento l’offerta è prevista fino alla fine dell’anno. Poiché la situazione dei richiedenti di asilo o protezione in Svizzera e lo sviluppo di servizi simili o complementari non sono chiari, questo progetto sarà costantemente monitorato.  

Al servizio di consulenza in lingua italiana 

Al servizio di consulenza in lingua ucraina 

 

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