Sessione autunnale 2021: Raccomandazioni al Parlamento

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Bundeshaus.
© Servizi del Parlamento, Berna

Raccomandazioni al Consiglio Nazionale

Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale:«Completare il Codice penale con disposizioni concernenti il ciberbullismo» (21.3969)

Deliberazione 27 settembre 2021/ Curia Vista

Con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione, Pro Juventute sostiene fortemente la richiesta di completare il codice penale includendo il cyberbullismo come reato penale.  

  • Pro Juventute raccomanda di approvare il postulato. 

Motivazione

In Svizzera, la prevenzione dal cyberbullismo è ancora agli inizi. In nessun altro Paese europeo tanti bambini soffrono per il bullismo. Lo dimostra il lavoro quotidiano dei centri di consulenza di Pro Juventute. Sono in corso diverse discussioni politiche sull’opportunità di includere esplicitamente il cyberbullismo come reato nel diritto penale. La creazione esplicita di un reato di cyberbullismo sosterrebbe in modo significativo la prevenzione, rafforzando la posizione delle vittime e consentendo l’espansione mirata dei servizi. La chiara designazione come reato penale ha anche un effetto educativo e sensibilizzante e attira maggiormente l’attenzione sulla questione nel suo complesso, cosa urgentemente necessaria.  

Mozione Christine Bulliard-Marbach: «Approntare un piano d'azione nazionale efficace per garantire finalmente la protezione dei minorenni dalla dilagante violenza pedosessuale in Internet» (19.4349) 

Postulato Feri (19.4016) «Violenza sessuale nei confronti dei minorenni in Internet. Che cosa fa l’Ufficio federale di polizia?»  

Postulato di Fabio Regazzi(19.4105): «Impedire la diffusione in streaming di abusi su minori e arginare in maniera efficace la prostituzione infantile in Internet» 

Deliberazione 27 settembre 2021/ Curia Vista 19.434919.401619.4105

Pro Juventute è a favore della protezione della gioventù rispetto ai media. Che include anche gli adeguamenti del quadro giuridico e misure che mantengano il passo con il cambiamento tecnologico in corso. I tre postulati riprendono preoccupazioni corrispondenti e contribuiscono così a poter combattere più efficacemente la violenza sessuale nei confronti dei minorenni in internet. 

  • Pro Juventute raccomanda di approvare la mozione e di trasmettere i due postulati. 

Motivazione

Con la sua mozione, Christine Bulliard-Marbach chiede al Consiglio federale di elaborare misure concrete per combattere efficacemente la violenza pedofila su internet. Nel suo postulato, Yvonne Feri chiede al Consiglio federale di redigere un rapporto che mostri come la Fedpol tratta le segnalazioni di sospetti reati di pedofilia (soprattutto dall’estero) e cosa si potrebbe fare per migliorare la situazione attuale e le interfacce. Il postulato di Fabio Regazzi chiede al Consiglio federale di esaminare quali misure giuridiche e di altro tipo sono necessarie per migliorare la lotta contro la prostituzione infantile in internet. Pro Juventute è a favore di una protezione completa dei bambini e dei giovani in Svizzera, il che include adeguamenti del quadro giuridico, ma anche misure che possano mantenere il passo con gli attuali sviluppi tecnici. Le tre proposte riprendono preoccupazioni corrispondenti. Senza adattamenti rapidi e mirati ai cambiamenti tecnologici, la protezione dei bambini e dei giovani perde il suo impatto e non tiene conto della realtà della vita e delle situazioni di minaccia reale. 

Mozione Benjamin Roduit «Studio svizzero di coorte per monitorare la salute di bambini e adolescenti» (19.4069) 

Postulato Baptiste Hurni «Qual è lo stato della salute mentale delle Svizzere e degli Svizzeri?» (21.3234) 

Deliberazione 16 settembre 2021 / Curia Vista 19.4069, 21.3234

Ci sono lacune nella conoscenza, soprattutto per quanto riguarda lo stato di salute dei bambini e dei giovani, il che rende difficile attuare efficacemente misure di prevenzione nel campo della salute psichica. Pertanto, Pro Juventute si batte per una maggiore evidenza scientifica e migliore situazione riguardante i dati nel campo della salute (psichica) di bambini e giovani. 

  • Pro Juventute raccomanda di accettare la mozione e di trasferire il postulato 

Motivazione

Anche prima della pandemia di coronavirus, la salute psichica dei bambini e dei giovani svizzeri non era buona. La Svizzera ha un tasso di suicidio giovanile superiore alla media mondiale. Anche il Comitato ONU per i diritti dell’infanzia raccomanda regolarmente alla Svizzera di rafforzare urgentemente la prevenzione del suicidio tra i bambini e i giovani. Questa situazione iniziale è diventata ancora più marcata con la pandemia di coronavirus. Tuttavia, per rafforzare la prevenzione nell’ambito della salute psichica, sono urgentemente necessarie più prove scientifiche e dati in base alle diverse fasce d’età. È qui che entrano in gioco le due iniziative sopra menzionate.  

Iniziativa parlamentare Kathrin Bertschy: «Congedo parentale di 14/14 settimane. Pari opportunità nel mondo del lavoro» (20.472) 

Postulato della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale: «Analisi macroeconomica globale (costi-benefici) dei modelli di congedo parentale» (21.3961) 

Deliberazione 16 settembre 2021 / Curia Vista 20.47221.3961

Pro Juventute è favorevole all’introduzione di un congedo parentale, che vada oltre l’odierno congedo di maternità e di paternità. Il congedo parentale contribuisce significativamente al benessere del bambino, migliora la conciliabilità tra famiglia e lavoro ed è quindi conveniente anche economicamente.

  • Pro Juventute raccomanda di trasmettere i postulati. 

Motivazione

Entrambe le mozioni riguardano il congedo parentale in Svizzera. Pro Juventute è favorevole all’introduzione di un congedo parentale, che completi l’attuale congedo di maternità e paternità. Nella strutturazione del congedo parentale, è necessario porre al centro il benessere dei bambini, poiché il congedo parentale ha un effetto sia diretto che indiretto sul loro benessere. Nessun altro Paese in Europa rinuncia al congedo parentale retribuito, e questo per buone ragioni: non solo le giovani famiglie beneficiano del congedo parentale. Vi è anche un grande interesse economico e sociale nel creare condizioni per i giovani genitori che consentano di mantenere specialisti formati in un’attività lavorativa remunerata. Ad esempio, è stato dimostrato che il congedo parentale retribuito ha un effetto positivo sulla ripresa dell’attività lavorativa delle madri dopo il parto. 

Raccomandazioni al Consiglio degli Stati

 

Mozione Feri: «Campagna sui media sociali contro bullismo e ciberbullismo tra i bambini e i giovani» (20.3687)  

Deliberazione 27 settembre 2021 / Curia Vista 

Troppi bambini e giovani in Svizzera soffrono di cattiva salute psichica - anche a causa di esperienze di bullismo. Pro Juventute si impegna perciò a rafforzare la prevenzione del bullismo, a migliorare la diagnosi precoce e ad ampliare in modo mirato i servizi di consulenza e cura per le persone colpite e le loro famiglie. 

  • Pro Juventute raccomanda di trasmettere la mozione 

Motivazione

In Svizzera, la prevenzione del cyberbullismo è ancora agli inizi. In nessun altro Paese europeo tanti bambini soffrono per il bullismo. Lo dimostra il lavoro quotidiano dei centri di consulenza di Pro Juventute. La ricerca mostra anche che le esperienze di bullismo nell’infanzia possono influire sui tentativi di suicidio in seguito. Prevenzione del bullismo è quindi, in questo senso, anche prevenzione del suicidio. Questo include in particolare il cyberbullismo. Dati recenti mostrano che circa un quarto di tutti i giovani sono stati vittime almeno una volta di cyberbullismo. Il bullismo perpetrato attraverso i media digitali ha una dinamica speciale, poiché il contenuto si diffonde rapidamente, diventa visibile ad un vasto pubblico e difficilmente può essere rimosso. Il sentimento di impotenza e la sofferenza soggettiva delle vittime sono particolarmente elevati nel caso del cyberbullismo. È quindi essenziale che i bambini e i giovani siano sensibilizzati e imparino a usare i media digitali in modo sicuro e responsabile fin dalla più tenera età. Una campagna deve anche mirare a destigmatizzare le vittime. Da un punto di vista professionale, il rafforzamento della capacità di agire delle persone colpite è un elemento centrale e non deve essere trascurato. Oltre a una campagna adeguata, sono necessari programmi di prevenzione, soprattutto nelle scuole, che giocano un ruolo importante per quanto riguarda il bullismo. Un’efficace prevenzione del bullismo ha successo solo se si tiene conto dell’intero contesto scolastico e deve avere l’obiettivo di migliorare il clima scolastico a lungo termine in modo che situazioni di bullismo non si creino affatto.  

Iniziativa del Canton Giura «I Cantoni devono avere la possibilità di legiferare sul diritto e la durata di un congedo parentale o di un congedo di paternità» (20.320) 

Deliberazione 20 settembre 2021 / Curia Vista

Pro Juventute è favorevole all’introduzione di un congedo parentale, che vada oltre l’odierno congedo di maternità e di paternità. Il congedo parentale contribuisce significativamente al benessere del bambino, migliora la conciliabilità tra famiglia e lavoro ed è quindi conveniente anche economicamente.

  • Pro Juventute raccomanda di accettare l’iniziativa. 

Motivazione

Pro Juventute è favorevole all’introduzione di un congedo parentale, che completi l’attuale congedo di maternità e paternità. Nella strutturazione del congedo parentale, è necessario porre al centro il benessere dei bambini, poiché il congedo parentale ha un effetto sia diretto che indiretto sul loro benessere. Nessun altro Paese in Europa rinuncia al congedo parentale retribuito, e questo per delle buone ragioni: non solo le giovani famiglie beneficiano del congedo parentale. Vi è anche un grande interesse economico e sociale nel creare condizioni per i giovani genitori che consentano di mantenere specialisti formati in un’attività lavorativa remunerata. Ad esempio, è stato dimostrato che il congedo parentale retribuito ha un effetto positivo sulla ripresa dell’attività lavorativa delle madri dopo il parto. 

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