Gocce KO e needle spiking: Le preoccupazioni sono giustificate?
Più i giovani crescono, più chiedono libertà. Vogliono uscire con gli amici, fare tardi, partecipare a eventi o andare a ballare in discoteca. Questo distacco dalla famiglia è un passo importante per lo sviluppo. Ciononostante, per molti genitori è difficile da accettare. Soprattutto quando sentono parlare di gocce KO o needle spiking.
Che cosa sono le gocce KO?
«KO» sta per knock-out. Le gocce di knockout sono solitamente a base di GHB (acido gamma-idrossibutirrico) o GBL (butirrolattone), note anche come ecstasy liquida, o altre sostanze. A basse dosi, questi farmaci hanno un effetto disinibitorio; ad alte dosi, hanno un effetto intorpidente e soporifero. L’alcol inoltre ne intensifica l’effetto. Le gocce di knockout non hanno quasi alcun sapore. Vengono mescolate di nascosto nelle bevande delle vittime e 10-20 minuti dopo l’assunzione, la persona colpita si sente prima euforica, poi stanca e debole. Possono verificarsi anche sintomi come nausea, sonnolenza, perdita di coscienza e affanno. Dopo il risveglio, le vittime non ricordano più nulla.
Che cos’è il needle spiking?
Nel needle spiking («puntura d’ago»), gli autori pungono le loro vittime con una siringa. Si ritiene improbabile che una sostanza possa essere iniettata durante il processo, poiché si presuppone che le vittime si allontanino troppo rapidamente non appena avvertono il dolore. Inoltre finora non è stata rilevata alcuna sostanza nei pochi casi noti in Svizzera. Tuttavia, le persone colpite hanno riferito di provare vertigini e disorientamento. Tali sintomi però possono verificarsi anche a causa di falsa aspettativa (effetto nocebo), ossia perché si crede che qualcosa sia stata iniettata e si finisce per avvertirne davvero l’effetto. Gli esperti considerano basso anche il rischio di contrarre una malattia come l’HIV. Per sicurezza però, se sono passate meno di 48 ore dalla puntura, può essere utile sottoporsi alla profilassi per l’HIV. Purtroppo, essendo un fenomeno piuttosto recente, non si sa ancora molto sul fenomeno del needle spiking.
Le intenzioni nascoste dietro la somministrazione di gocce di knockout e al needle spiking
Dietro la somministrazione di gocce KO si celano di solito motivi sessuali o l’intenzione di un furto. Si pensa che lo stesso valga per il needle spiking. È anche possibile che con gli attacchi needle spiking gli autori vogliano principalmente diffondere paura. Ne sono colpite sia donne e ragazze che ragazzi e uomini.
Se i giovani lamentano vuoti di memoria, disturbi simili a quelli della sbornia o punture inspiegabili, i genitori devono allertarsi.
Per i loro attacchi gli autori scelgono spesso luoghi molto frequentati come feste, bar o grandi eventi. Dopo la Street Parade di Zurigo dell’agosto 2022, ad esempio, diverse persone hanno riferito di essere state punte da un ago.
Come i giovani possono proteggersi dalla somministrazione indesiderata di gocce di knockout e dal needle spiking
Per proteggersi dalla somministrazione delle gocce KO, le bevande non devono mai essere lasciate incustodite, nemmeno per andare un attimo in bagno. Se sconosciuti offrono da bere, fate attenzione. Accettate solo se la bottiglia è ancora chiusa o se la bevanda è stata preparata direttamente dal barista. Il modo migliore per i giovani di proteggersi dal rischio di needle spiking è evitare le grandi folle. La migliore prevenzione tuttavia è quando gli amici si guardano le spalle a vicenda.
Se un giovane o una giovane si sente insicuro/a, deve chiedere aiuto agli amici o a qualcuno del personale. In nessun caso è consigliabile andare con sconosciuti o conoscenti occasionali, anche se si offrono di aiutarci. Se si sospetta che un amico o un'amica sia stato/a vittima di needle spiking o gli/le siano state somministrate le gocce KO, i giovani devono chiamare i genitori o la polizia, oppure il 144.
Cosa fare in caso di sospetta somministrazione di gocce KO o di needle spiking?
Se il giorno dopo aver partecipato ad una festa o ad un evento i giovani lamentano vuoti di memoria, disturbi simili a quelli della sbornia o punture inspiegabili, i genitori devono allertarsi. Di seguito sono elencati i segnali che indicano la somministrazione di gocce KO la sera precedente:
- Spossatezza, nausea, vertigini, mal di testa
- Vuoti di memoria: non è raro il verificarsi di un b.lackout di diverse ore. Probabilmente si avverte anche una sensazione di disagio che suggerisce che sia successo qualcosa
- Ferite e contusioni
Se vostro figlio o vostra figlia è stato/a vittima di needle spiking o ha assunto gocce KO e presenta i sintomi o le punture corrispondenti, è necessario rivolgersi al più presto a un medico. In ospedale può essere effettuato un esame del sangue e delle urine. Tuttavia, la maggior parte delle sostanze è rilevabile solo per 12 o al massimo 24 ore.
Sia la somministrazione di gocce KO che il needle spiking sono reati. Le vittime devono sporgere denuncia anche se non c’è alcun sospetto di stupro, abuso sessuale o violenza.
Consigli per i genitori
- Parlate delle vostre preoccupazioni e dei vostri timori quando si tratta di consentire ai giovani di avere spazi liberi. Aiuta a creare la necessaria fiducia reciproca.
- Non lasciate che le notizie dei media vi gettino nel panico. Di solito dietro c’è meno di quello che viene presentato.
- Concordate insieme che vostra figlia o vostro figlio possa chiamarvi in caso di emergenza a qualsiasi ora del giorno o della notte.
- Spiegate ai vostri figli i pericoli delle gocce KO e del needle spiking. Più informazioni hanno i giovani, meglio possono proteggersi.
- Date a vostro figlio o vostra figlia indicazioni concrete su come comportarsi in caso di necessità. I giovani devono sapere come reagire in caso di sospetta somministrazione di gocce KO e di needle spiking.
